Leggete bene: Gabriellino D'Annunzio NON Gabriele D'Annunzio!!!
Purtroppo questo articolo non sarà molto corposo perchè non ho trovato sufficienti informazioni in giro ma partiamo con il dire che: Gabriellino D'Annunzio è il figlio di Gabriele D'Annunzio.
Chi era Gabriellino:
Nacque come secondogenito del già famoso Gabriele D'Annunzio e di Maria Hardouin di Gallese, e fu chiamato con entrambi i nomi dei genitori. Nel 1918 si innamorò di Maria Teresa Brizi, di 10 anni più giovane.
Con lo pseudonimo di Gabriele Steno, il 27 marzo 1905 debuttò alla “prima” della Fiaccola sotto il moggio, al Teatro Manzoni di Milano. Con esito migliore recitò, nella parte di Ippolito, alla “prima” di Fedra il 10 aprile 1909 al Teatro Lirico di Milano. Nel 1914 si fidanzò con la coetanea Maria Melato, un’unione che durò meno di un anno, vale a dire sino a quando abbandonò la compagnia Talli, di cui anche la Melato faceva parte. Gabriellino combatté nella grande guerra come ufficiale di Artiglieria, meritando una croce di guerra ed una medaglia d’argento.
Con lo pseudonimo di Gabriele Steno, il 27 marzo 1905 debuttò alla “prima” della Fiaccola sotto il moggio, al Teatro Manzoni di Milano. Con esito migliore recitò, nella parte di Ippolito, alla “prima” di Fedra il 10 aprile 1909 al Teatro Lirico di Milano. Nel 1914 si fidanzò con la coetanea Maria Melato, un’unione che durò meno di un anno, vale a dire sino a quando abbandonò la compagnia Talli, di cui anche la Melato faceva parte. Gabriellino combatté nella grande guerra come ufficiale di Artiglieria, meritando una croce di guerra ed una medaglia d’argento.
Dopo aver notato che il teatro ben poco s’addiceva al suo talento, decise di dedicarsi al cinema e iniziò a girare, a Venezia e dintorni, un film tratto da La Nave,un film del 1921. È la seconda edizione cinematografica della tragedia scritta da Gabriele D'Annunzio, che già nel 1912 era stata portata sugli schermi in una prima edizione per la Casa cinematografica Ambrosio.
Fu co-regista anche di Quo Vadis, la storia che era già stata portata sullo schermo nel 1913 di Enrico Guazzoni, considerato dai critici come il primo kolossal delle storia del cinema.
Gabriellino si ammalò misteriosamente nel 1925; la madre accusò la nuora di averlo avvelenato. Mentre Gabriellino era in clinica, la moglie, in carcere in attesa di processo, morì nel 1926 di tubercolosi , dimenticata e abbandonata da tutti.
È probabile che i disturbi alla vista e nervosi fossero in realtà dovuti alla sifilide.
Gabriellino si ammalò misteriosamente nel 1925; la madre accusò la nuora di averlo avvelenato. Mentre Gabriellino era in clinica, la moglie, in carcere in attesa di processo, morì nel 1926 di tubercolosi , dimenticata e abbandonata da tutti.
È probabile che i disturbi alla vista e nervosi fossero in realtà dovuti alla sifilide.
Morì il 18 dicembre 1945 a 59 anni, a causa della malattia che lo affliggeva.
1924 QUO VADIS regista sceneggiatore
1922 La RONDINE regista
1921 Le SMORFIE DI PULCINELLA regista
919 La NAVE regista
1910 FOLCHETTO DI NARBONNE attore
Le SMORFIE DI PULCINELLA
Le SMORFIE DI PULCINELLA è un film del 1921 di cui, purtroppo, non ho trovato (per adesso) nulla, se non il cast composto da: Alberto Pasquali, Maria Canevari , Roberto Villani, Sandro Ruffini e Ettore Casarotti diretto dallo stesso Gabriellino per la Torino Società Anonima Ambrosio
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